Introduzione
La diarrea è una condizione comune che affligge molte persone in tutto il mondo. Si tratta di un disturbo del tratto gastrointestinale che provoca un’aumentata frequenza delle evacuazioni intestinali e feci liquide. Sebbene possa sembrare un argomento poco piacevole da discutere, la diarrea è un problema di salute importante che merita attenzione.
Cause e Sintomi della Diarrea
La diarrea può essere causata da una vasta gamma di fattori, inclusi disturbi alimentari, infezioni batteriche o virali, intolleranze alimentari, malattie croniche come il morbo di Crohn o la sindrome dell’intestino irritabile, farmaci e altri disturbi gastrointestinali. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere crampi addominali, gonfiore, nausea e disidratazione.
La Diarrea vista da dentro
Per comprendere appieno la diarrea, è necessario dare uno sguardo all’interno del nostro corpo e al funzionamento del tratto gastrointestinale. Il processo digestivo inizia nella bocca, dove il cibo viene masticato e mescolato alla saliva. Successivamente, il cibo passa nell’esofago, un tubo muscolare che lo trasporta verso lo stomaco.
Una volta nello stomaco, il cibo viene mescolato con gli acidi gastrici e trasformato in una sostanza chiamata chimo. Il chimo quindi passa nell’intestino tenue, dove vengono assorbiti i nutrienti essenziali. Durante questo processo di assorbimento, l’acqua viene anche assorbita per mantenere l’equilibrio idrico nel corpo.
Ciò che rimane dopo l’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua raggiunge l’intestino crasso, dove vengono assorbiti ulteriori liquidi e i rifiuti vengono trasformati in feci solide. In condizioni normali, le contrazioni muscolari dell’intestino crasso (movimenti peristaltici) spingono lentamente le feci verso il retto, preparandole per l’evacuazione.
Meccanismo di Difesa o Infiammazione Cronica
Quando si verifica la diarrea, questo processo viene compromesso. Le contrazioni intestinali diventano più veloci e meno efficienti, impedendo all’intestino di assorbire adeguatamente l’acqua e provocando un aumento della frequenza delle evacuazioni intestinali. Di conseguenza, le feci diventano liquide e acquose.
La diarrea può essere un meccanismo di difesa del corpo per eliminare rapidamente sostanze irritanti o batteri dannosi presenti nel tratto gastrointestinale. Tuttavia, quando la diarrea persiste per un lungo periodo o è accompagnata da sintomi gravi, può essere indicativo di un problema sottostante che frequentemente vede una infiammazione cronica a livello cellulare che si manifesta con una situazione di irritazione permanente. In questa situazione non fisiologica numerosi cibi risultano irritanti ed il corpo li rifiuta con la diarrea.
Le Possibili Conseguenze
È importante sottolineare che la diarrea può portare a una significativa perdita di liquidi ed elettroliti, causando disidratazione. La disidratazione può essere pericolosa, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone con fragilità. Pertanto, è fondamentale bere molti liquidi per sostituire quelli persi durante l’episodio di diarrea.
Il trattamento della diarrea dipende dalla causa sottostante. Nei casi lievi, spesso è sufficiente riposare, bere molti liquidi e seguire una dieta leggera a base di cibi facilmente digeribili. Tuttavia, se la diarrea persiste o si presenta con sintomi gravi come sangue nelle feci o febbre alta, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Conclusioni
In conclusione, la diarrea è un disturbo comune del tratto gastrointestinale che causa un’aumentata frequenza delle evacuazioni intestinali e feci liquide. Nonostante possa sembrare un argomento sgradevole, capire il funzionamento interno del nostro corpo è essenziale per affrontare questa condizione.
Sebbene nella maggior parte dei casi la diarrea sia temporanea e si risolva da sola, è importante prestare attenzione a sintomi persistenti o gravi che potrebbero richiedere un’attenzione medica. La prevenzione della disidratazione è fondamentale durante gli episodi di diarrea, e bere molti liquidi è un elemento chiave per il recupero.
Andrea Saccani
Laureato nel 2000 in Scienze Biologiche indirizzo Biomolecolare mi sono occupato inizialmente di ricerca di base in Endocrinologia Sperimentale presso l'Istituto Auxologico Italiano nel gruppo del prof. Cavagnini.
“La qualità del cibo come driver per correggere abitudini nutrizionali errate” EXPO 2015 sede CNR Milano.